Un’intervista con Rigoni Nicola e Muscari Michela, amministratori di un’eccellenza veneta nel settore del facility management
In occasione del settantesimo anniversario dalla fondazione, abbiamo incontrato gli amministratori di Bottazzi & Vancini per ripercorrere la storia di un’azienda che dal 1955 rappresenta un punto di riferimento nel settore delle pulizie e dei servizi integrati nel territorio vicentino.
Iniziamo dalle origini. Come nasce Bottazzi & Vancini e cosa ha spinto i fondatori a intraprendere questa avventura imprenditoriale?
Rigoni Nicola: “La storia della nostra azienda affonda le radici in un momento storico molto particolare per il nostro Paese. Nel 1955, l’Italia era ancora impegnata nella ricostruzione dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. In questo contesto, due amici, Bottazzi e Vancini, decisero di mettersi al servizio delle persone e contribuire attivamente alla rinascita del territorio. Fondarono l’azienda come impresa specializzata nelle pulizie direzionali, mossi da una forte volontà imprenditoriale ma anche da un profondo senso civico. Dopo pochi anni dalla fondazione, Vancini rilevò l’intera azienda e la condusse come unico amministratore fino al 1970, anno cruciale per la nostra storia.”
Cosa accadde nel 1970?
Rigoni Nicola: “Nel 1970 mio padre, Rigoni Francesco, entrò in società. Vancini gli trasferì quindici anni di esperienza e insieme gettarono le basi per quella che sarebbe diventata la Bottazzi & Vancini moderna. Fu proprio in quegli anni che l’azienda compì una svolta strategica fondamentale: dall’essere specializzata nelle pulizie direzionali, ampliammo il nostro raggio d’azione al settore delle pulizie industriali. Questo ci permise di conquistare una posizione di rilievo e di servire una clientela sempre più diversificata.”
Lei quando è entrato in azienda?
Rigoni Nicola: “Io sono entrato nel 2005, affiancando mio padre che ha continuato a guidare l’azienda come unico amministratore fino a quel momento. Dal 2012 ho gestito l’azienda in autonomia, fino a settembre 2021, quando è entrata in società Muscari Michela, l’attuale co-amministratrice. Da allora conduciamo insieme la società.”
In settant’anni di attività, immagino abbiate affrontato momenti difficili. Quali sono state le sfide più critiche?
Rigoni Nicola: “Certamente. Ogni azienda longeva attraversa periodi di crisi. Nonostante il boom economico degli anni ’80, decidemmo di creare un ramo aziendale dedicato a squadre speciali, che però dovemmo chiudere per mancanza di redditività. Nei primi anni ’90 affrontammo una problematica seria nella ricerca del personale: semplicemente non si trovavano operatrici disponibili. Ma forse il momento più critico arrivò nel 2016, quando il nostro cliente principale, che rappresentava il 20% del fatturato, disdisse il contratto. Contemporaneamente dovemmo partecipare a una gara per il nostro secondo cliente più importante, con il rischio concreto di perdere un totale del 33% del fatturato nel giro di pochi mesi.”
Come avete superato quella fase?
Rigoni Nicola: “Con la stessa ricetta che ci ha sempre guidato: passione per il nostro lavoro, sacrificio e resilienza di fronte alle difficoltà. Ma anche grazie a una squadra solida. Non posso non ricordare il contributo fondamentale, dal punto di vista operativo, del team di operai specializzati che per vent’anni hanno contribuito allo sviluppo dei lavori speciali, fino al loro pensionamento distribuito nell’arco di due anni. È interessante notare che proprio nel 2016, anno della crisi, abbiamo anche sviluppato il MOGC, il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, e ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001. Questo ci ha permesso di strutturarci ancora meglio e di uscire più forti dalla difficoltà.”
L’azienda è cresciuta molto rispetto alle origini. Come si è evoluto il vostro core business?
Rigoni Nicola: “L’evoluzione è stata significativa e costante. Siamo nati come impresa di pulizie per appartamenti e condomini, poi ci siamo trasformati in un’impresa industriale rivolta alle aziende, inizialmente di piccole dimensioni e successivamente alle grandi realtà manifatturiere, farmaceutiche, alimentari e del fashion presenti nel territorio veneto. Un passaggio fondamentale è stato il trasferimento, nel 1998, dal centro di Vicenza all’attuale sede in zona industriale. Questo ci ha permesso di espanderci e di dotarci delle strutture necessarie per la crescita.”
E dal punto di vista dei servizi offerti?
Rigoni Nicola: “L’ampliamento è stato progressivo e strategico. Nel 2002 abbiamo aperto il settore disinfestazione e derattizzazione insieme alla cura del verde, creando così il nostro reparto Pest Management. Nel 2010 abbiamo avviato il settore igiene, e nel 2011 ci siamo trasformati definitivamente in una società multiservizi, introducendo servizi innovativi come la pulizia di impianti fotovoltaici e le sanificazioni specializzate. Il settore igiene e sanificazione ha poi conosciuto un forte rafforzamento durante la pandemia Covid, quando la nostra esperienza ventennale in questo ambito si è rivelata fondamentale.”
Muscari Michela: “Oggi Bottazzi & Vancini è una vera multiservizi nel settore del facility management. Il cleaning rappresenta il 90% del nostro business, seguito dal Pest Management, dal settore igiene e, in misura minore, dalla cura del verde. Un traguardo importante degli ultimi anni è stata l’apertura dei nostri servizi alla Grande Distribuzione Organizzata nel 2023, un settore che richiede standard qualitativi elevatissimi e una capacità operativa h24.”
A proposito di standard qualitativi, siete molto attenti alle certificazioni. Potete raccontarci questo percorso?
Muscari Michela: “Assolutamente. Per noi le certificazioni non sono semplici attestati da appendere in ufficio, ma rappresentano un impegno concreto verso la qualità, la sicurezza e la sostenibilità. Il nostro percorso di certificazione è iniziato nel 1999 con la Certificazione UNI EN ISO 9001, che attesta la qualità dei nostri processi. Nel 2014 abbiamo ottenuto la Certificazione OHSAS 18001 per la sicurezza sul lavoro, sostituita poi nel 2020 dall’adeguamento ai nuovi standard ISO 45001:2018.”
Rigoni Nicola: “Nel 2016, come dicevo prima, abbiamo ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale. Nel 2019 ci siamo adeguati ai nuovi standard ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015, e nel 2022 abbiamo raggiunto un traguardo importante con l’adeguamento alla norma UNI EN 16636, specifica per le imprese di servizi di pulizia e sanificazione. Questo dimostra la nostra volontà di rimanere sempre all’avanguardia e di offrire ai clienti le massime garanzie.”
Con oltre 300 dipendenti e una presenza consolidata sul territorio, quali sono i valori che considerate irrinunciabili?
Rigoni Nicola: “I nostri valori fondamentali sono tre: affidabilità e fiducia nel team, proattività nel problem solving, e un’attenzione prioritaria alle esigenze dei clienti. Questi principi vengono trasmessi costantemente alle nuove generazioni di dipendenti e rappresentano il DNA della nostra azienda.”
Muscari Michela: “È proprio grazie a questi valori che siamo riusciti a instaurare rapporti duraturi con i nostri clienti. La nostra affidabilità, professionalità e attenzione ai dettagli ci hanno reso il fornitore di riferimento per le più importanti realtà presenti nel Veneto.”
Come siete riusciti a rimanere competitivi e innovativi pur mantenendo la vostra identità storica?
Muscari Michela: “La chiave è nell’ascolto. Prestiamo costante attenzione alle esigenze e alle problematiche dei nostri clienti. La passione per il nostro lavoro ci permette di avere uno sguardo a 360 gradi sul settore e sul mondo che evolve continuamente. Non ci siamo mai adagiati sugli allori, ma abbiamo sempre cercato di anticipare i bisogni del mercato, investendo in formazione, tecnologie e certificazioni.”
Parliamo del vostro rapporto con il territorio. Vicenza è sempre stata il vostro punto di riferimento?
Rigoni Nicola: “Assolutamente sì. L’azienda è nata a Vicenza città e da sempre il nostro territorio d’azione per il 95% è Vicenza e provincia. Siamo radicati in questo territorio e ne conosciamo perfettamente le dinamiche e le esigenze. Questo legame con il territorio non è solo geografico, ma rappresenta un impegno verso la comunità locale in termini di occupazione e sviluppo economico.
Guardando al futuro, quali sono i vostri progetti per i prossimi anni?
Muscari Michela: “Stiamo lavorando al consolidamento del settore cleaning con una particolare specializzazione nella pulizia di impianti industriali e car wash. Sono settori in crescita che richiedono competenze tecniche specifiche e attrezzature all’avanguardia. L’apertura alla GDO nel 2023 ci ha aperto nuove prospettive e vogliamo continuare a sviluppare questo segmento. Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento non solo per la qualità dei nostri servizi, ma anche per la capacità di offrire soluzioni innovative e sostenibili.
Ultima domanda: qual è, secondo voi, il segreto della longevità aziendale di Bottazzi & Vancini?
Rigoni Nicola: “Se devo dare un consiglio a un giovane imprenditore, direi questo: servono passione per il proprio lavoro, sacrificio e resilienza di fronte alle difficoltà. Questi tre elementi, uniti a valori solidi e all’attenzione costante verso le persone – sia i collaboratori che i clienti – sono la base per costruire qualcosa che duri nel tempo. Settant’anni di attività non si raggiungono per caso.
Muscari Michela: “E aggiungerei: la capacità di evolversi senza perdere la propria identità. Guardando alla nostra storia, dal 1955 ad oggi, siamo passati dalle pulizie di appartamenti ai complessi impianti industriali, dalla disinfestazione alla sanificazione specializzata, ma sempre mantenendo gli stessi valori di affidabilità e attenzione al cliente. Settant’anni sono un traguardo importante, ma per noi non sono un punto di arrivo. Sono la testimonianza che fare bene il proprio lavoro, con onestà e professionalità, paga sempre. E questo vale oggi come valeva nel 1955, quando due amici decisero di contribuire alla ricostruzione del Paese con il loro lavoro e la loro dedizione.”
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